Farnito Vinsanto e Acquavite: per un fine pasto da ricordare

Farnito Vinsanto e Acquavite: per un fine pasto da ricordare

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Farnito Vinsanto del Chianti

Siamo arrivati alla fine del nostro focus sui Farnito di casa Carpineto. E, idealmente, terminiamo anche il nostro tour enogastronomico con gli abbinamenti per il fine pasto. Dopo aver “assaggiato” la piacevolezza intensa del Farnito Chardonnay, la complessa struttura del Farnito Cabernet Sauvignon, la robusta qualità del Farnito Camponibbio e la fine eleganza del Farnito Brut, vi presentiamo (ultime ma non ultime) le due punte d’eccellenza per accompagnare i dessert: il Farnito Vinsanto 1996 e l’Acquavite Farnito d’uva Sauvignon.

Il Vinsanto è uno dei prodotti storici della viticoltura toscana. Le sue origini si perdono quasi nella leggenda, a partire da questo nome così suggestivo. Una leggenda senese narra, infatti, che nel Quattordicesimo Secolo un frate distribuisse questo vino miracoloso che, con un sol sorso, era in grado di guarire gli ammalati. Da qui la convinzione che il vino in questione fosse, per l’appunto, “Santo”. Dispensatore di miracoli o meno, i Vinsanto Farnito 1996 presenta qualità che definire eccellenti è forse poco. Le uve Trebbiano Toscano e Malvasia donano a questo vero e proprio nettare l’intenso bouquet di albicocca e pesche, noce e aromi, ottimi compagni di viaggio per qualsiasi tipo di dolce ma anche di formaggi stagionati e piccanti. Un ottimo contrasto, quest’ultimo, che ne esalta ulteriormente le proprietà organolettiche, nate da un’attenta selezione delle uve e dal successivo appassimento su appositi graticci.

farnito 1000x700-05Per chi, invece, ama sapori più forti e incisivi, ecco l’Acquavite Farnito di Sauvignon (con aggiunta di piccole percentuali di Grechetto e Chardonnay), distillata artigianalmente dopo la macerazione delle uve a bassa temperatura. Un’acquavite dal sapore morbido e vellutato (come nella miglior tradizione toscana), che nella sua pur alta gradazione fa trasparire nitidi sentori di fiori e rosa, mostrandosi piacevole anche al palato di chi non è avvezzo al consumo di alcolici dalla grande struttura. Il colore giallo paglierino, spia di una perfetta maturazione delle uve, rende quest’acquavite davvero unica nel suo genere, con i sentori aromatici che si sprigionano grazie alla certosina filtrazione del vino precedente la distillazione e, soprattutto, alla non aggiunta di agenti chimici chiarificanti e stabilizzanti. Tutto naturale, come diremmo oggi.

Un’acquavite da meditazione, adatta anche ad accompagnare dolci di grosso spessore, come crostate e paste di mandorle. Sorprendente anche l’abbinamento centellinato con salumi affumicati o formaggi a pasta dura, esperienza da intenditori che rende questo prodotto un apice assoluto nella produzione dell’azienda Carpineto.