Il profondo nord

Il profondo nord

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spiaggia delle cinque terre

E siamo così giunti al Nord Italia partendo dalle assolate sponde della Sicilia e della Calabria. Il nostro reportage fra spiagge e vigneti si conclude qui, lungo le coste dell’Alto Adriatico e del Mar Ligure, dove altre sorprese hanno stimolato la vista e il palato. Partiamo da quella zona d’Italia che lambisce la Croazia e i paesi dell’Est Europa, dove abbiamo trovato perle incontaminate a due passi dai centri cittadini, raggiungibili anche per un fine settimana settembrino.

Friuli Venezia Giulia – Canovella De’ Zoppoli – Ribolla Gialla Doc: lontani dal caos di Lignano Sabbiadoro, una piccola caletta pietrosa si estende lungo il litorale dell’Adriatico triestino. La spiaggia di Canovella De’ Zoppoli, nel Comune di Duino Aurisina, è davvero una delle più belle e meno “turistiche” dello Stivale, la meta ideale per chi vuole riscoprire il contatto con la Natura più pura e incontaminata. La cosa che salta subito all’occhio, per noi appassionati di vino, è che tutta la caletta è circondata da vigneti. Qui, dove vengono prodotti alcuni dei bianchi più nobili d’Italia, tra cui il Ribolla Gialla dei Colli Orientali del Friuli, vino armonico e di giusta alcolicità, il più antico della regione con la bellezza di 700 anni d’età. Un connubio mare-vino che diventa storia e cultura, identità di un popolo che dedica al nettare di Bacco molti dei suoi sforzi e della propria passione.

Veneto – Isola Albarella – Soave Doc: due province che si uniscono per regalarci uno spettacolare connubio fra vino e spiagge. Parliamo di Verona, col suo Soave bianco, e di Venezia, con l’Isola Albarella, meta ideale soprattutto per le famiglie e per coloro che vogliono staccare la spina, fosse anche per un piccolo periodo settembrino in concomitanza col rientro al lavoro. L’Isola di Albarella, 500 ettari in tutto, si estende per un chilometro e mezzo a Sud di Venezia, raggiungibile dalla terraferma tramite un ponte. Spiagge molto larghe e coste poco profonde, come peculiarità di tutte le spiagge venete, la rendono il posto ideale per bambini e ragazzi. Per gli adulti, invece, un bel calice di Soave farà dimenticare per qualche ora le incombenze da rientro lavorativo, con un sapore sapido e rotondo, asciutto, leggermente amarognolo, ideale con i piatti della tradizione locale come i risotti o le zuppe di pesce.

Liguria – Spiaggia di Monterosso – Cinque Terre Doc: una lingua di terra circondata da mare, montagne e foreste. La Liguria è una delle regioni più belle d’Italia ma, per sua stessa conformazione, è scarsamente propensa alla produzione di vini. Ma nel nostro viaggio alla volta delle famose Cinque Terre abbiamo scoperto che l’apparenza, come sempre, inganna; e che anche qui, nella provincia spezzina, escono fuori vini che nulla hanno da invidiare al resto d’Italia. Come questo Cinque Terre Doc, prodotto nell’omonima località di Levante, dai sentori caratteristici di bacca bianca e agrumi, con finale persistente e colore giallo paglierino. L’ideale compagno di viaggio per la nostra gita a Monterosso, una perla nella perla, centro delle Cinque Terre dal color turchese come le acque del mare. Sabbia finissima e dorata dove poter gustare al meglio i piatti della tradizione ligure e bere un calice di bianco salutando l’estate che se ne va… aspettando la prossima. Prosit!