La cucina toscana si contraddistingue per l’utilizzo di ingredienti semplici che vanno a comporre dei piatti poco elaborati. Detta così sembrerebbe non avere nulla di interessante, ma i tanti che hanno avuto modo di visitare questa meravigliosa regione italiana, possono confermare che si tratta di una cucina davvero gustosa e dai sapori caratteristici.
Solitamente i piatti toscani vengono definiti “poveri”, per via delle tradizioni contadine che hanno dato vita a una cucina fatta soprattutto dei frutti della terra, ma mai aggettivo è da considerarsi più ingeneroso. I piatti toscani, infatti, sono ricchi di sapore oltre ad essere preparati con ingredienti di elevatissima qualità, a partire dall’Olio extra vergine di oliva toscano, presente in quasi tutte le ricette tipiche.
Un classico pasto in Toscana inizia con un antipasto a base di affettati (non può mancare il saporito prosciutto toscano DOP) e crostini: fette di pane tostato con fegatini di pollo, capperi e burro. Ah, il pane…si potrebbe aprire un capitolo a parte! Quello toscano, definito “sciocco” perché senza sale, è talmente buono che viene elogiato persino da Dante nella Divina Commedia, come già ricordato in un nostro precedente articolo.
Ma proseguiamo con le portate. La tradizione vuole che il primo sia una zuppa, come la pappa al pomodoro o la ribollita, mentre come secondo non mancherà la carne, ad esempio sua maestà la bistecca alla fiorentina o la gustosissima trippa.
Dulcis in fundo, naturalmente. I dolci toscani sono numerosi e prevalentemente legati al calendario religioso. Quelli più famosi oltre i confini regionali sono sicuramente i cantucci, che accompagnati dall’inseparabile Vin Santo, vanno a chiudere egregiamente un pasto tipico della Toscana.
Attraverso il nostro speciale scopriremo alcune di queste ricette della tradizione: antipasto, primo, secondo e dolce, senza dimenticare il giusto abbinamento col vino, per un pranzo da leccarsi i baffi.